Collezione: Romicon Revola

Romicon Revola è un'artista che esplora il rapporto complesso e ambivalente tra attività umana e mondo naturale. Il suo lavoro si concentra sull’impatto dell’uomo come forza geologica, in grado di trasformare la Terra, e sulla risposta adattiva e resiliente della natura.

Romicon Revola (nota come Romi) è un'artista contemporanea indiana la cui pratica  multidisciplinare trascende i confini tradizionali dell'espressione scultorea. Il suo lavoro ha trasformato prestigiosi spazi pubblici in diverse città, dai corridoi affollati degli aeroporti internazionali ai sofisticati giardini dei campus aziendali. Le opere commissionate per corporazioni globali come SAP Labs, Bosch e Kotak Mahindra Bank, insieme ai progetti  emblematici per Hilton e JW Marriot, dimostrano non solo la sua maestria artistica  ma anche una rara capacità di intrecciare complesse narrative spaziali. Il suo approccio trasforma ogni intervento scultoreo in una profonda meditazione sull'interconnessione umana.

Attraverso sculture e installazioni lenticolari, Revola crea forme ibride, visivamente complesse e ambigue, che riflettono la tensione tra artificiale e naturale, tra bellezza e decadimento. Nella sua prima mostra personale a Roma, l'artista adotta una scala più intima rispetto alle sue opere monumentali precedenti, mantenendo comunque la profondità dei temi affrontati.

Ispirandosi a mitologie indiane e ad animali sacri come il cervo, il pesce e l’elefante, Revola costruisce narrazioni contemporanee che affrontano temi ecologici e identitari. Opere come Maya, con figure femminili adornate da farfalle metalliche, simboleggiano trasformazione, fragilità e transitorietà, suggerendo la contaminazione tra bellezza naturale e materiali industriali.

In Caleidoscopio, le immagini lenticolari generano illusioni di movimento, rappresentando la fluidità percettiva e l’instabilità del nostro legame con l’ambiente. Questo linguaggio visivo sottolinea la crescente interconnessione tra uomo e natura in un’epoca segnata da fenomeni come le microplastiche nel corpo umano e la fusione dei rifiuti industriali con il suolo terrestre.