Giacomo Domenicucci, nato a Chieti nel 1996, unisce formazione accademica e ricerca personale in un linguaggio che dialoga tra classicismo e contemporaneità. Diplomato in Pittura a Roma e poi a Firenze, sperimenta tecniche e stili che vanno dal figurativo all’informale. Le sue opere affrontano temi come il tempo, la memoria e l’introspezione emotiva, spesso attraverso cicli come Anti-pop e Pareidolie – Inscapes. Usa stratificazioni, colori vibranti e simbolismi legati all’acqua per creare paesaggi interiori aperti all’interpretazione dello spettatore. La partecipazione emotiva del pubblico è centrale. Oltre alla pittura da cavalletto, realizza murales site-specific in Toscana e Abruzzo. È attivo anche nell’insegnamento con laboratori che connettono arte e comunità. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre in Italia. La sua arte è radicata nella tradizione ma rivolta all’innovazione continua.
