Stefano Azzena (“Artestefano”), influenzato dalla scuola romana di Piazza del Popolo,
realizza lavori artistici rielaborando opere dei maestri del passato, riproponendo le loro opere in modo personale con collage, colori acrilici, smalti e stencil, generando sovrapposizioni
temporali di forte impatto visivo. Nei suoi lavori, le sovrapposizioni temporali emergono da
intarsi cromatici e materici, suggerendo rinvii storici fortemente caratterizzati.
